Il club rossonero ha ufficializzato sul proprio sito l’acquisto del 23enne terzino: Andrea Conti ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022.
Dopo l’arrivo a Milano e le visite mediche, ecco l’annuncio ufficiale. Andrea Conti è un nuovo giocatore rossonero. La società di via Aldo Rossi ha confermato l’acquisto del giovane esterno con un comunicato sul proprio sito web: “AC Milan – si legge – comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’Atalanta Bergamasca Calcio le prestazioni sportive di Andrea Conti, che ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2022″.
Mercato Milan, Conti settimo colpo estivo
Per il nuovo Milan cinese, guidato da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, si tratta del settimo colpo di mercato. Andrea Conti – scrive acmilan.com – è uno dei talenti italiani più interessanti prodotti dalla scorsa Serie A. È un terzino destro di corsa e spinta, con una spiccata propensione agli inserimenti in fase offensiva. Un giocatore moderno, giovane e di prospettiva: dopo l’eccellente 2016-17 all’Atalanta, adesso il 23enne cerca la definitiva consacrazione. Il Milan ha puntato su di lui per migliorare il tasso tecnico e il grado di imprevedibilità nella manovra, a cui si somma la brillante vena realizzativa del classe 1994.
Andrea Conti: “Il Milan deve ambire alla Champions”
All’uscita da Casa Milan, dopo la firma sul contratto, il neo rossonero Andrea Conti ha parlato ai giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni riportate da MilanNews.it: “Finalmente sono un giocatore del Milan. Sono molto emozionato dell’accoglienza, spero di ripagare questa fiducia al meglio. Penso che il Milan deve ambire minimo alla Champions League, lo merita per la sua storia e per quello che sta facendo quest’anno. Spero di giocare il più possibile, di fare bene. La Nazionale? Sicuramente è un obiettivo. Io erede di Tassotti e Cafu? Mi fa strano come cosa, spero di fare solo la metà di quello che hanno fatto loro. Spero di togliermi delle soddisfazioni lavorando duramente. Sono un terzino a cui piace fare anche la fase offensiva, facendo il quinto di centrocampo ho dato il meglio di me, ma va ricordato che in carriera ho sempre giocato in difesa a quattro”.